
Sei apolide? Scopri i tuoi diritti e come regolarizzare la tua posizione in Italia
Se non hai una cittadinanza e nessuno Stato ti riconosce come suo cittadino, puoi chiedere il riconoscimento dello status di apolide in Italia e ottenere un permesso di soggiorno e protezione legale.
Avvocato Valeria Beggin
6/8/20252 min leggere



Apolidia: come ottenere il riconoscimento dello status e il permesso di soggiorno in Italia
Essere apolide significa non essere riconosciuto come cittadino da nessuno Stato al mondo. Una condizione invisibile che colpisce migliaia di persone, spesso nate in territori in conflitto, da genitori senza documenti o in contesti in cui la cittadinanza non si trasmette automaticamente.
In Italia, è possibile ottenere il riconoscimento dello status di apolide e conseguentemente un permesso di soggiorno, ma il percorso richiede attenzione, documentazione precisa e assistenza legale qualificata.
Chi è considerato apolide?
Secondo la Convenzione di New York del 1954, ratificata anche dall’Italia, è apolide la persona che non è considerata come suo cittadino da alcuno Stato, secondo le rispettive legislazioni.
Le cause più comuni sono:
nascita in uno Stato che non attribuisce la cittadinanza per nascita (ius soli)
impossibilità di trasmettere la cittadinanza dei genitori (mancanza di ius sanguinis)
perdita della cittadinanza originaria per motivi politici o legislativi
collasso di uno Stato (es. ex Jugoslavia, URSS)
discriminazioni etniche o religiose (es. Rohingya, Rom)
Quali diritti ha un apolide in Italia?
Lo status di apolide, una volta riconosciuto, consente di:
ottenere un permesso di soggiorno per motivi umanitari o apolidia
iscriversi all’anagrafe
accedere al lavoro, alla sanità e all’istruzione
ottenere un documento di viaggio per stranieri
chiedere, dopo alcuni anni, la cittadinanza italiana per naturalizzazione
Come si ottiene lo status di apolide?
Esistono due vie:
1. Procedura amministrativa (per gli apolidi già riconosciuti da altri Paesi o con documenti certi)
È possibile chiedere il rilascio diretto del permesso di soggiorno per apolidia presso la Questura, allegando:
documento di riconoscimento dello status da parte di altro Stato
eventuali documenti rilasciati dall’UNHCR o enti sovranazionali
prova di soggiorno in Italia
2. Procedura giudiziaria (la più comune)
Se non si dispone di documentazione formale, è necessario presentare un ricorso al Tribunale civile competente, allegando:
dichiarazioni giurate
certificati di nascita o documenti scolastici
testimonianze
ogni altra prova che dimostri l’assenza di cittadinanza
Lo Stato italiano, valutata la documentazione e le condizioni personali, può riconoscere lo status di apolide con una sentenza, che servirà per ottenere il permesso di soggiorno e tutti i diritti connessi.
Quanto dura il permesso di soggiorno per apolide?
In genere, ha validità biennale o quinquennale, rinnovabile. Dopo 5 anni di residenza continuativa in Italia è possibile richiedere la cittadinanza italiana.
Hai bisogno di aiuto per ottenere lo status di apolide?
Lo Studio Legale Beggin, specializzato in diritto dell’immigrazione e tutela dei diritti umani, offre assistenza completa per:
raccolta documenti
redazione del ricorso
presentazione della domanda alla Questura o al Tribunale
ottenimento del permesso di soggiorno e successiva cittadinanza
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